Le donne dell’arte che sono uscite fuori dallo stereotipo della donna incapace di essere imprenditrici di sé stesse, che la società vedeva solo come “angelo del focolare” e presente solo nella vita famigliare di casa per procreare figli.
Loro sono la dimostrazione che essere donna non vincola i progetti, i sogni, il talento. Fuori da ogni secolo, buio o illuminato che fosse, sono esistite in tutto il loro splendore.
Perché leggere questo libro: Per ricordarsi di avere il coraggio di guardare fuori dagli schemi, dalle restrizioni.
Per ricordarsi soprattutto di seguire i sogni e le proprie ambizioni, uomo o donna che sia, senza vincoli sociali, perché il talento e la bellezza non hanno freni. (Agnese Monari)
Lusso da scioperati
Così Giovanni Verga definì, con una consapevole dose di provocazione, l’arte del suo tempo. E oggi? Che cosa resta e che valore ha l’espressione artistica, culturale, letteraria, musicale, teatrale? Che spazio occupa tutto ciò che non è “lavoro”?
In questo momento difficile, noi del gruppo cultura, ‘scioperati’ nelle ambizioni corali per forza maggiore, continuiamo a pensare che quello che è detto lusso sia un bisogno primario del nostro mondo e allo stesso tempo una inesauribile linfa di vita.